il SETTEMBRE alla scoperta PORTALMUNFRA

Quando una guida organizza un trekking o una camminata deve sondare il terreno, verificare le condizioni di sicurezza e tracciare il percorso che andrà a fare con il fine di soddisfare e tutelare l’utente finale.

Con questi presupposti, incontrando anche il favore del paesaggio e rispetto dei sentieri su cui si passerà nel mese di settembre abbiamo tracciato tre nuovi percorsi di #portalmunfra.

Basso Monferrato porta al munfra ANELLO Fubine – Viarigi – Altavilla e rientro traccia gps su https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/basso-monferrato-porta-al-munfra-anello-fubine-viarigi-altavilla-e-rientro-56589579

Partenza dal parcheggio a lato della statale che percorre il paese, ci si inoltra nelle vie interne per pochi metri sino ad arrivare ad una deviazione a destra che porta subito nelle campagne e nei boschi. Il paese resta alla nostra destra e lo possiamo osservare dal basso.

Dopo una bella salita tra acacie e noci selvatici arriviamo a percorrere un tratto di asfalto per poi deviare a destra su strada sterrata qui incontriamo molte tartufaie e vicino all’abitato di Franchini possiamo osservare dal basso la chiesa con un particolare campanile.

Proseguendo ci ritroviamo a passare da un paesaggio all’altro tra vigne e boschi sino a raggiungere l’abitato di Viarigi dove ci colpisce la bella Torre di Guardia visitabile chiamando in comune con preavviso.

Dopo aver visitato il paese ci dirigiamo nelle campagne seguendo il sentiero 860 per deviare leggermente verso Altavilla Monferrato (raggiungibile oltrepassando la Strada Statale) il nostro percorso devia a sinistra per rientrare verso Fubine che raggiungiamo dopo un bel percorso tra i boschi tra sali e scendi continui e ritrovando la via da dove eravamo arrivati prima di deviare per Franchini.

Per scelta proseguiamo dritti alla deviazione del sentiero Cai 860 e La salita porta al paese alto di Fubine che visitiamo passando vicino a chiesetta, castello, scuole, chiesa parrocchiale e comune.

Il nostro percorso si chiude da dove eravamo partiti dopo aver percorso 19 km con un D+ di 576 m.

percorso facile adatto a tutti che permette di fare una bella camminata, proponibile in tutte le stagione.

Durante il percorso si possono osservare begli scorci di paesaggio pre collinare e collinare, boschi e vigne. Punti di interesse la torre di Viarigi, la parte medioevale di Altavilla e la Mazzetti (grappa), a Fubine tutto il centro storico.

Monferrato Casalese – port al munfra – Anello Mombello M.to – Gabiano – Cantavenna e rientro traccia gps https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/monferrato-casalese-port-al-munfra-anello-mombello-m-to-gabiano-cantavenna-e-rientro-57539883

Bellissimo percorso in quella che viene chiamata Val Cerrina.
La Valle Cerrina è quella parte del Basso Monferrato Casalese che si estende dal Comune di Brozolo ad Ovest a quello di Ozzano ad Est lungo il corso del torrente “Stura”. Tale area comprende circa 16 Comuni ed una popolazione di circa 13/15.000 abitanti.

il territorio si compone di irti colli che dalla sponda destra del fiume Po s’innalzano quasi a strapiombo a formare una barriera naturale e degradano verso più dolci declivi a Sud, lungo una traversale delimitata dai comuni di Alfiano Natta e Montiglio.

Una sequenza di boschi ricopre la parte medio-alta di questi colli e costituisce una caratteristica di tali luoghi non riscontrabile a Sud della linea trasversale suddetta dove la minor pendenza dei terreni ha permesso un miglior fruttamento agricolo con colture tradizionali.

i comuni interessati dal nostro trekking sono stati quello di Gabiano e della sua frazione Cantavenna, Mombello Monferrato e Ponzano Monferrato.

Il percorso è vario e si passa dalle colline passando tra i vigneti a tratti di fondo valle con le tartufaie, per concludere andando a percorrere il bellissimo bosco retrostante a Mombello M.to

I percorsi seguiti sono in parte quello del Cai, dei Castelli Bruciati e le tracce della scuola di MTB di Mombello.

Durante il percorso si possono anche ammirare chiese, monumenti e strutture medioevali. Il castello di Gabiano è molto bello ed è sempre aperto al pubblico, al suo interno una rivendita di vini e un ristorante. A Cantavenna oltre alla Cantina Sociale che vende il vino Rubino, troviamo chiese e un bellissimo punto panoramico sul Po, dal quale possiamo osservare le risaie e distinguire all’orizzonte le due torri della centrale atomica di Trino.

il percorso ad anello è di 19.45 Km e ha un dislivello D+ di 1276 m. di Media intensità, è adatto a tutti e consigliamo di percorrerlo in stagioni non troppo piovose.

alto monferrato. Anello Bergamasco – Castelnuovo Belbo – Bruno traccia gps https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/sentieri-di-storia-la-repubblica-partigiana-dellalto-monferrato-anello-bergamasco-castelnuovo-belbo-46116123

Questo percorso è inserito nelle escursioni che raccontano la storia partigiana della Repubblica dell’Alto Monferrato

Paesi interessati Bergamasco – Castelnuovo Belbo e Bruno. Il passaggio tra le vigne piene d’uva in autunno con i lavoratori che vendemmiano è molto suggestivo e ti fa arrivare in pieno al cuore il senso del territorio. Il trekking infatti parte da Bergamasco per seguire le colline ed arrivare a Castelnuovo Belbo e poi Bruno percorrendo 15 km con un dislivello D+ di 200 m.

Sentero paesaggisticamente suggestivo adatto a tutti, da valutare nelle stagioni più piovose.

Per chi volesse percorrere i sentieri sopra citati contattare DEVIS per una esperienza con Guida Ambientale Escursionistica al 3347918068.

SULLE ORME DI ALERAMO

DA Moleto ad Olivola e Grazzano Badoglio

"DOMENICA 27 SETTEMBRE saremo sulle strade di Aleramo, il fondatore di quello che oggi conosciamo come Monferrato"

Si racconta che Aleramo percorse per tre giorni e tre notti con tre cavalli diversi i 400 km che caratterizzano il territorio del Monferrato dopo che il padre gli promise che gli avrebbe donato le terre che avrebbe toccato con il suo cavallo.Noi percorreremo 18 km in queste terre con partenza da Moleto, caratteristico borgo frazione del comune di Ottiglio, per giungere a Grazzano Badoglio dove riposa il fondatore del Monferrato, nella chiesa dei SS. Vittore e Corona.

Sul percorso misto tra sterrati, noccioleti, vigne e asfalto su strade secondarie (a basso scorrimento di traffico), consigliamo scarpe da trekking, zainetto con acqua, barrette e mantellina (per eventuali perturbazioni meteo).Al termine possibilità di mangiare al Bar Chiuso di Moleto, caratteristico locale a cielo aperto disposto sul crinale di una collina dove si può ammirare un bellissimo paesaggio su Cella Monte, Vignale, Altavilla e Rosignano.

Protocollo COVID, temperature, mascherina e mantenimento distanze. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL 3347918068 PARCHEGGIO E RITROVO MOLETO ALTO

https://www.facebook.com/events/1463561937187076

per INFO E DOMANDE CLICCA SOPRA

Valle Antrona

escursione al Lago dei Cavalli – Diga di Cheggio

Il Piemonte è una terra di Montagne ed è un fortuna perchè per un’escursionista poter variare percorsi e scoprirne sempre di nuovi porta a non annoiarsi mai.

Nel nostro girovagare ci siamo imbattuti in un percorso ad anello in Valle Antrona.

La Valle Antrona è una delle sette valli che si diramano dalla Val d’Ossola (VCO), ed è attraversata dal torrente Ovesca. La valle conta complessivamente 1140 abitanti, distribuiti su una superficie di 141,43 km².

Raggiungibile in auto il nostro percorso è iniziato dalla DIGA DI CHEGGIO, pittoresco specchio artificiale alpino creato a metà novecento a monte dell’omonima frazione a 1497 m. di quota.

Il lago è molto particolare per il suo colore verde-turchese a causa dell’origine glaciale delle sue acque che trasportano i tipico limo che si può trovare in prossimità dei fronti gei ghiacciai.
Infatti il fiume Loranco che alimenta la diga, inizia proprio dal fronte del ghiacciaio del Bottarello.

In origine la piana era un grande pianoro di verdi prati adibiti a pascolo.
Il sentiero, a quell’epoca, attraversava la piana e, dopo che venne riempita d’acqua, venne realizzato il nuovo tracciato che costeggia il lato destro orografico della valle.


Nell’escursione di oggi abbiamo avuto la possibilità di osservare il torrente Loranco, che nasce ai piedi del Pizzo d’Andolla e, in prossimità dell’Alpe Cheggio, viene imbrigliato da una diga a formare il Lago Alpe dei Cavalli (o Lago di Cheggio), che è lo specchio d’acqua più ampio della Valle Antrona, anch’esso sfruttato per produrre energia idroelettrica. Superata la diga, il Loranco attraversa i pascoli dell’Alpe Cheggio e dell’Alpe di Campo, raggiungendo infine Antronapiana. 


La salita al Rifugio Andolla situato a 2061 m.s.l.m è una interessante progressione da prima in falso piano lungo tutto il lago, poi passando in un bel bosco di larici ed infine affacciandosi su una bellissima vallata che si apre a noi mostrando le montagne dove dovremo arrivare.

i segnavia sono numerosi, tutti bianco e rossi del CAI e i tempi di percorrenza sono precisi. Il rifugio è ben tenuto e si possono gustare ottimi piatti. Troverete nell’ultimo passaggio verso l’arrivo dei segnali aggiuntivi a terra (pallino giallo) nel punto dove ci sono numerosi pietroni.

Al rifugio, raggiunto dopo una bella salita, potrete mangiare, aggiungere acqua alla vostra borraccia e proseguire per un altro lago oppure tornare indietro dalla strada che avete percorso.

13 km di sviluppo per 1470 m. D+ (partenza 1506 m- rifugio 2061 m).

Se avete voglia di raggiungerlo con una guida contattatemi 3347918068

Si parte!

Portalmunfra prende vita e dal 13 settembre i nostri passi si faranno concreti e reali.

Il progetto ambizioso è quello di far conoscere il territorio del Monferrato agli Alessandrini e non in movimento lento.

I trekking si svolgeranno nei fine settimana dal 13 settembre all’8 dicembre accompagnati da guide ambientali escursionistiche riconosciute dalla Regione Piemonte. I percorsi sono adatti a tutti e si svolgeranno su terreno misto, asfalto e sterrato nei territori del Monferrato Casalese, Astigiano, Ovadese e al confine con i territori del Vercellese.

Non è il primo progetto che viene fatto di questo tipo e ringraziamo chi ci ha preceduto e in parte aiutato con il tracciamento dei sentieri CAI (che in parte seguiremo), l’obiettivo del camminovigliese è quello di far conoscere attraverso i passi il territorio e il paesaggio in tutte le sue sfaccettature dal profilo culturale a quello religioso sino a quello del gusto.

Le tappe consultabili su questo sito e su wikiloc.com tracce gps (cerca devis zamburlin) hanno distanze che variano dai 15 ai 20 km e saranno percorse in media in 4 ore e 30/ 5 ore.

I luoghi di partenza sono sempre situati in zone con ampio parcheggio e vicine ai centri abitati. Consigliamo calzature comode ma con un buon grip per poter affrontare tutti i tipi di terreno, nello zaino sempre una mantella, barretta ed acqua.

Le prenotazioni vanno fatte obbligatoriamente al 3347918068 perchè in numero limitato max di 15 persone, vista l’emergenza COVID e sarà obbligo portare con se una mascherina e utilizzo di distanza sicurezza e gel per igienizzare le mani. Verrà verificata la febbre all’inizio dell’escursione.

13 SETTEMBRE: Sala Monferrato – Treville – Cereseto ad anello 18 km

27 SETTEMBRE: Moleto – Ottiglio – Grazzano Badoglio ad anello 18 km

11 OTTOBRE: Castelletto d’Erro – Ponti – Montechiaro d’Acqui ad anello 18 km

18 OTTOBRE Montechiaro d’Asti – Montiglio ad anello 20 km

31 OTTOBRE Serralunga di Crea – giro attorno al Santuario sentieri 701 e 702 cai ad anello Km 18

Queste le date sino a Novembre, decideremo poi in seguito con le variazioni del clima e seguendo le ulteriori regole dettate da emergenza covid se variare orari nei mesi di novembre e dicembre.

Grazie a tutti per l’attenzione.