CALENDARIO DI APRILE e sopralluoghi in Val Vobbia

Negli scorsi giorni mi sono recato in Val Vobbia, vallata ligure della Alta Valle Scrivia, per andare a fare un sopralluogo per una escursione dal paese di Vobbia al Castello di Pietra.

La valle è caratterizzata da ripidi versanti che sono tagliati in mezzo dal torrente Vobbia affluente dello Scrivia.

La valle è anche caratterizzata da tanti castagneti. Quest’albero, una delle maggiori risorse vegetali, è stato introdotto dalla popolazione locale come coltivazione. Caratteristiche costruzioni in pietra chiamati seccherecci servivano all’essiccazione del frutto, la castagna che veniva poi macinata nei vari mulini presenti per produrre farina. Poco oltre il ponte di Zan si trova una vecchia costruzione adibita nel passato a questa attività, il Seccatoio dei Coppi, nei cui pressi parte l’antica via dei 7 seccherecci, diretta al bric dell’Aiuola. Un’altra presenza costante è quella dei mulini: il più evidente è quello delle Cascé, situato lungo la strada che porta a Mangiardino Ligure, ma ve ne sono un paio pure ad Arezzo e a Sermonia

Una delle maggiori attrattive del parco è il castello della Pietra situato nella valle tra due torrioni di puddinga (roccia formata da elementi pietrosi uniti da cemento siliceo) e costruito attorno all’anno 1000. È raggiungibile tramite il ripido e diretto sentiero a scalini oppure da una piacevole passeggiata che ha inizio presso la frazione Torre di Vobbia. Per gli amanti dell’escursionismo, le Rocche del Reopasso, con la via ferrata, rappresentano una suggestiva alternativa e sono raggiungibili da Ronco Scrivia come daCrocefieschi. Fra i borghi principali troviamo Vobbia, Vobbietta, Noceto, AlpeVallenzona, Salata di Vobbia, Salata Mongiardino.


Il giro inizia dalla frazione Torre di Vobbia per poi proseguire su sentiero segnalato del parco con dicitura SENTIERO DEI CASTELLANI ed un segnavia croce gialla.

Si sale e si scende su sentiero senza eccessivi dislivelli e seguendo il battuto passando tra boschi di castagno e agrifoglio ci porta a vedere bei panorami sulla valle sottostante.

Il sentiero quindi giunge tra sali scendi ad un belvedere dal quale si scorge il Castello di PIetra e prosegue quindi sino a passare sotto al crinale di questo. Raggiunto si fa una piccola sosta ai piedi della scala che sale alla porta d’accesso. Le aperture sono domenicali quindi non è accessibile se non in quel giorno.

Si scende quindi per il sentiero che è stato creato dall’ente parco sino alla biglietteria – rifugio e da li si esce su asfalto da un cancello in legno.

Da qui si prende la strada asfaltata che porta al paese per circa 2 km.

L’escursione di circa 9 km è facile e adatta a tutti.

A MAGGIO VERRA’ INSERITA NEI GIRI CHE SARANNO FATTI NEI PARCHI LIGURI.

A SEGUIRE invece trovate le foto con le gite di APRILE nel territorio Alessandrino e Casalese per info contattate il 3347918068 GRAZIE


LA TORRE DI MASIO SULLA SFM

Nella giornata di Domenica un gruppo di 90 escursionisti si è cimentato nella camminata del sentiero della POIANA della sentieristica regionale 870 del Comune di Masio.

Poco prima della partenza, alle 9.15, il consigliere comunale GIAN MARCO PAGANO ha fatto visitare il museo del fiume e della torre agli escursionisti che lo desideravano raccontando della storia della Torre dal Medioevo sino ad oggi.

La Torre completamente ristrutturata oggi è un bellissimo museo che racconta la storia di questi luoghi.

Successivamente il gruppo ha iniziato la camminata tra i boschi e le vigne sfiorando la provincia d’Asti (Rocchetta Tanaro) per poi tornare a Masio.

I camminatori durante il percorso hanno potuto anche conoscere la storia di un partigiano caduto durante la battaglia del 2 settembre 1944 per l’indipendenza della Repubblica dell’Alto Monferrato e conoscere le vicissitudini della Casa del Rattazzi, di qui originario.

Anemoni, violette, muscaris, olmi, ciliegi e biancospino in fiore hanno per lunghi tratti accompagnato i camminatori che al ritorno hanno visto la gradita sorpresa di un banchetto offerto dal Comune.

Di seguito le immagini sul percorso

LE CAMMINATE SULLA SFM vanno in vacanza per le prossime settimane, riprenderanno a FUBINE MONFERRATO IL 23 APRILE e il 30 APRILE AD OVIGLIO

Nel frattempo Devis proseguirà il 2 APRILE SUL SENTIERO DELLA STRADA SERRA DEL MONFERRATO e il 16 CAMMINATA DELLE ORCHIDEE SELVATICHE DI TERRUGGIA (Torre Veglio) con partenza da CELLA MONTE

i DETTAGLI SEGUIRANNO NEI PROSSIMI ARTICOLI.

Grazie all’amministrazione comunale di Masio, alla protezione civile e a tutti gli intervenuti per la bella mattinata passata insieme

FOTO DI GRUPPO E A SEGUIRE LOCANDINA APPUNTAMENTI

PER INFO E PRENOTAZIONI 3347918068

a 360 GRADI tra Monferrato Astigiano, Casalese e Alessandrino: TAPPA ALTAVILLA MONFERRATO SULLA SFM

Domenica scorsa i nostri camminatori impegnati nella TAPPA DI ALTAVILLA hanno potuto sperimentare L’arrivo del percorso di tre tappa della Strada Franca del Monferrato seguendo in parte il sentiero proveniente da FUBINE MONFERRATO.

51 I PARTECIPANTI alla camminata che ha visto un passaggio a Viarigi sconfinando nell’Astigiano che ha permesso di visitare la Torre dei Segnali.

La camminata ad anello ha permesso di osservare le fioriture di PRIMULE, POLMONARIA, VIOLETTE (anche le bianche) e RANUNCOLO osservando dall’alto il panorama a 360 gradi potendo scorgere i profili dei paesi tutti intorno ad Altavilla.

VIARIGI e la sua torre, MONTEMAGNO e il suo castello, GRANA e la sua chiesa, CASORZO ben visibile la chiesetta romanica, GRAZZANO BADOGLIO, OLIVOLA e VIGNALE MONFERRATO.

Il giro si è concluso da dove era partito la Chiesa di San Giulio dove il Sindaco, che ringraziamo ci ha accolti e salutato. I camminatori hanno quindi potuto usufruire del rinfresco offerto dal Comune, erano presenti anche il Vescovo di Casale Monferrato e i sindaci della zona.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO SARA’ DOMENICA 26 MARZO A MASIO , IN QUESTA OCCASIONE SARA’ POSSIBILE VISITARE ALLE ORE 9.15 LA TORRE MEDIEVALE con una visita accompagnata a cura del Comune di Masio e di Gian Marco Pagano.


TAPPA DI QUATTORDIO tra murales e frazioni

Domenica scorso LA SFM ha fatto tappa a Quattordio, 61 i partecipanti che hanno camminato nelle campagne del paese toccando due frazioni e passando vicino al Castello del Lajone.

Ringraziamo l’amministrazione comunale che ha messo a disposizione la Protezione Civile e i Vigili Urbani permettendo di camminare in sicurezza gli escursionisti.

Le Camminate organizzate dalla Delegazione Fai di Alessandria e dal camminovigliese.it insieme alla guida ambientale escusionistica DEVIS ZAMBURLIN proseguono DOMENICA PROSSIMA CON TAPPA AD ALTAVILLA MONFERRATO e tra due domenica a MASIO con la possibilità di visita alla Torre Medievale alle ore 9.15

Di seguito alcune delle foto dell’escusione di Quattordio


per chi volesse partecipare contattare il 3347918068 DEVIS

TAPPA DI GAMALERO dal Rio Cervino a SAN ROCCO passando per il PARCO DEI FRUTTI

Il sole domenica 5 marzo ha illuminato la camminata di Gamalero sulla Strada Franca del Monferrato.

55 gli escursionisti che si sono ritrovati a San Rocco di Gamalero e hanno percorso l’anello di 12.5 km con partenza dalla Chiesa della Frazione di Gamalero.

Il percorso per lo più in pianura a attraversato Via Spazzona lungo la SFM per poi staccarsi sul percorso escursionistico del Rio Cervino e risalire verso il PARCO DEI FRUTTI nell’area sportiva attrezzata del Comune.

Nato nel 2007 grazie alla volontà di alcuni volontari e dell’Amministrazione comunale che ha accolto la proposta di trasformare un terreno incolto di circa mezzo ettaro, adiacente all’area verde, in un “Parco dei frutti” pubblico.

A tutt’oggi gli alberi presenti sono 96 e sono stati piantati sul perimetro di 6 moduli quadrati di 20 metri di lato ciascuno gestiti dalll’Associazione Pro natura Gamalero “La collina”, sezione di Pro natura Alessandria “ERICA I due fiumi” onlus che ha stipulato una Convenzione con il Comune per regolamentarne le attività.

Da subito si è avviata una ricerca per rintracciare vecchie varietà di alberi da frutta negli orti e nei frutteti del paese in modo da ospitare nel Parco quelli che fossero tipici della zona e ricordassero gusti ed esperienze antiche. Sono stati contattati anche vivaisti del Piemonte esperti in frutti antichi che potessero consigliare alberi adatti ad un parco pubblico con quel tipo di terreno. La scelta quindi è stata fatta su meli e peri in prevalenza, ciliegi, peschi, albicocchi, pruni, fichi.

Dallo scorso anno è presente anche la Lavanda donata dalla Regione Piemonte nell’ambito di un progetto di valorizzazione di questa pianta sul territorio piemontese.

Gli escursionisti quindi si sono spostati tra le vie del comune di Gamalero e successivamente sono rientrati attraverso un sentiero su strada bianca sulla Strada Franca sino ai confini con Mombaruzzo e Carentino.

Da qui il rientro è avvenuto su strada asfaltata sino all’acquedotto di San Rocco e su sentiero tra le vigne tornando alla Chiesa dalla quale si era partiti.

Si ringrazia il Comune di Gamalero e l’amministrazione comunale per il sostegno al progetto SFM e a LUCA GATTI consigliere comunale che tanto sin dall’inizio del progetto si è impegnato per la sua realizzazione.

Le escursioni organizzate dalla DELEGAZIONE FAI DI ALESSANDRIA e dal gruppo fai STRADA FRANCA proseguono in collaborazione con il camminovigliese.it e la guida ambientale escrusionistica DEVIS ZAMBURLIN domenica prossima a Quattordio


E’ IMPORTANTE PRENOTARE per aiutare l’organizzazione a mettere in sicurezza i tratti di strada su asfalto e avvertire la protezione civile e le autorità del nostro passaggio.